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    Sapevi che Ottobre e Novembre sono i mesi della prevenzione dei tumori maschili e femminili, per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione oncologica?

    Il carcinoma della mammella è una delle forme di cancro più comuni al mondo, colpisce una donna su otto nell’arco della vita, costituisce attualmente quasi il 30% di tutte le diagnosi tumorali, con un impatto significativo sulla salute delle donne. La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali nella lotta contro questa malattia. In questo contesto, il test genetico che utilizza un prelievo salivare per determinare il rischio di sviluppare il carcinoma della mammella sta emergendo come una risorsa preziosa.

    Cos’è il Test Genetico per il Rischio di Carcinoma della Mammella?

    Il test genetico per il carcinoma della mammella è un’analisi molecolare che esamina specifici marcatori genetici associati a un rischio aumentato di sviluppare questa forma di cancro. Questo tipo di test si basa sull’identificazione di mutazioni genetiche, in particolare nei geni BRCA1 e BRCA2, che sono noti per essere legati all’insorgenza del carcinoma della mammella.

    Chi Dovrebbe Considerare il Test Genetico?

    Non tutte le donne sono a rischio uguale di sviluppare il carcinoma della mammella. Il test genetico è particolarmente consigliato per:

    1. Famiglie a Rischio: Donne con una storia familiare di carcinoma della mammella, soprattutto se ci sono parenti di primo grado (madre, sorella, figlia) che hanno avuto la malattia.

    2. Età e Genetica: Donne con una predisposizione genetica nota, come mutazioni BRCA1 o BRCA2, o che hanno avuto una diagnosi di carcinoma della mammella a una giovane età.

    3. Etnia: Alcuni gruppi etnici, come le donne di discendenza ashkenazi e afro-americana, possono avere un rischio genetico maggiore.

    4. Storia Personale di Cancro: Donne che hanno avuto altri tipi di cancro, come l’ovario, potrebbero essere a rischio maggiore di sviluppare anche il carcinoma della mammella.

    Come Funziona il Test Genetico

    Il test genetico per il carcinoma della mammella prevede un prelievo di saliva che contiene cellule epiteliali buccali. Questo campione viene quindi analizzato in laboratorio per individuare le mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2 o in altri geni correlati al cancro.

    Una volta completato il test, i risultati verranno discussi con un consulente genetico o un medico specializzato nel cancro della mammella per valutare il rischio individuale e pianificare ulteriori passi.

    Cosa Fare Dopo Aver Ricevuto i Risultati

    I risultati del test genetico possono essere:

    – Negativi: In questo caso, significa che non sono state trovate mutazioni genetiche significative, il che riduce il rischio di carcinoma della mammella.

    – Positivi: Un risultato positivo indica la presenza di mutazioni genetiche che aumentano il rischio di sviluppare il carcinoma della mammella. In questo caso, è essenziale consultare uno specialista per discutere le opzioni di prevenzione e monitoraggio.

    – Variante di Significato Incerto (VUS): Talvolta, il test può rilevare varianti genetiche di significato incerto, il che rende difficile valutare il rischio. In questi casi, possono essere necessari ulteriori studi e monitoraggio.

    Prevenzione e Interventi

    I risultati positivi o VUS possono portare a decisioni importanti per la salute. Questi possono includere:

    1. Screening Più Frequenti: Donne a rischio più elevato possono essere sottoposte a screening più frequenti, come la mammografia, per la diagnosi precoce.

    2. Chirurgia Preventiva: Alcune donne con un alto rischio possono considerare la chirurgia preventiva, come la mastectomia, per ridurre il rischio.

    3. Farmaci Preventivi: Alcuni farmaci possono essere prescritti per ridurre il rischio di sviluppare il carcinoma della mammella.

    4. Consulto Psicologico: Ricevere una diagnosi positiva può essere emotivamente difficile. Un consulente genetico può aiutare a gestire questi aspetti.

    Il test genetico per il rischio di carcinoma della mammella è una potente risorsa per le donne con una storia familiare o una predisposizione genetica nota alla malattia. Identificare il rischio in modo precoce consente di adottare misure preventive efficaci, migliorando le possibilità di sopravvivenza e riducendo il peso della malattia. Tuttavia, è fondamentale discutere con un professionista della salute e prendere decisioni informate basate sui risultati del test genetico. La prevenzione e la diagnosi precoce restano le chiavi per combattere il carcinoma della mammella.