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Uomo che verifica i sintomi di ingrossamento e dolore alla ghiandola mammaria, indicando una possibile ginecomastia o mastite.

    La ginecomastia è una condizione comune caratterizzata dall’aumento del volume della ghiandola mammaria (tessuto ghiandolare) negli uomini e nei ragazzi. È causata principalmente da uno squilibrio tra gli ormoni sessuali, con un aumento relativo degli estrogeni rispetto al testosterone, sebbene anche l’infiammazione acuta (mastite maschile) possa presentarsi, seppur più raramente. Riconoscere i segni è fondamentale per una diagnosi corretta e per escludere condizioni più gravi.

    Quali sono i segni di un ingrossamento del tessuto mammario?

    L’ingrossamento del seno maschile non è sempre sintomo di ginecomastia vera (che riguarda il tessuto ghiandolare). In molti casi, si tratta di pseudoginecomastia o lipomastia, dovuta semplicemente all’accumulo di tessuto adiposo (grasso).

    I sintomi che suggeriscono la presenza di ginecomastia o, in casi più rari, di una condizione infiammatoria o neoplastica, includono:

    • Tessuto mammario gonfio o ingrossato: L’aumento di volume è il sintomo più evidente.
    • Dolore o sensibilità al tatto: Spesso presente, soprattutto negli adolescenti. La zona può risultare tesa e dolente.
    • Dolorabilità al capezzolo: Un fastidio o dolore quando il capezzolo sfrega contro i vestiti.
    • Gonfiore localizzato: Massa palpabile, spesso localizzata sotto l’areola.

    In presenza di questi segnali, è sempre consigliato consultare uno specialista, come un endocrinologo o un andrologo.

    Segnali d’Allarme: Quando consultare uno specialista

    Sebbene la ginecomastia sia spesso benigna e transitoria (soprattutto in età puberale), alcuni sintomi richiedono un’attenzione medica immediata, poiché possono indicare condizioni più serie, tra cui la mastite maschile (infezione/infiammazione) o, in casi estremamente rari, il carcinoma mammario maschile:

    1. Gonfiore unilaterale (solo su un lato): Soprattutto se eccentrico (non centrato sotto il capezzolo).
    2. Secrezione dal capezzolo: Liquido lattiginoso, sieroso o sanguinolento.
    3. Massa dura o fissa: La presenza di un nodulo rigido e aderente alla pelle o ai tessuti sottostanti.
    4. Retrazione del capezzolo o cute a fossette.

    Cause Scientifiche dell’Ingrossamento Ghiandolare

    La ginecomastia è legata a una variazione del rapporto tra androgeni (come il testosterone) ed estrogeni. Tra le cause identificate dalla letteratura medica troviamo:

    • Variazioni ormonali fisiologiche: Neonatale, puberale (fino al 50% dei ragazzi, spesso con risoluzione spontanea entro 24 mesi) e senile (dopo i 50 anni, correlata alla diminuzione del testosterone).
    • Farmaci: Una vasta gamma di medicinali può influire sull’equilibrio ormonale, inclusi alcuni antiandrogeni, spironolattone, inibitori delle proteasi, chemioterapici e farmaci gastrointestinali come la cimetidina.
    • Condizioni mediche: Malattie come l’insufficienza renale o epatica, l’ipertiroidismo, l’ipogonadismo (diminuzione del testosterone) o rari tumori che producono estrogeni o hCG (gonadotropina corionica umana).
    • Stile di vita: Abuso di alcol, marijuana, steroidi anabolizzanti e obesità (il tessuto adiposo converte gli androgeni in estrogeni, attraverso l’enzima aromatasi).

    Se hai notato uno o più di questi sintomi, è fondamentale non procedere con l’autodiagnosi. Un controllo specialistico è l’unico modo per comprendere la causa esatta del problema e per escludere patologie più serie.

    Contatta oggi stesso PretMedica per una valutazione accurata e per discutere le opzioni di diagnosi e trattamento più appropriate al tuo caso specifico.